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Stereoscopia 3d-Hd

Da giugno 2010 siamo partiti per una nuova avventura!
Abbiamo girato a Brescia le prime immagini in Stereoscopia 3D HD. Una sfida che ci vede coinvolti, dopo lunghi mesi di approfondimenti teorici, nell’applicazione pratica di questa affascinante tecnologia.

Grazie a Panasonic Italia, che ci ha dato la possibilità di provare di provare in anteprima già nell’estate del 2010 una videocamera “Beta Test” all’epoca non ancora sul mercato, abbiamo potuto testare tutta la filiera produttiva dalle riprese al montaggio. Nel 2010, grazie al regista James Cameron e la sua epica storia AVATAR™, si è potuto godere per la prima volta degli incredibili effetti del 3D in modo convincente e la stereoscopia ha raggiunto una grande popolarità. Per girare questo film, sono state utilizzate diverse tecnolgie sviluppate e fornite da Panasonic sia per le riprese che per la visione.
Ma di cosa si tratta? La Stereoscopia è una tecnica cinematografica che rende possibile percepire la profondità nelle immagini.
In pratica, ciascuno dei nostri occhi, per ogni scena, vede un’immagine leggermente diversa. Il cervello analizza ed elabora le differenza tra le due immagini, ricostruendo la collocazione spaziale e rendendo possibile percepire la profonditĂ  tridimensionale.
Per registrare in 3D, approssimando il meccanismo umano di visione, le ottiche della telecamera dovranno riprodurre la distanza interpupillare dei nostri occhi.

Quando guardiamo un programma 3D in TV, l’effetto è simile a quello della realtĂ .
Maggiori sono le differenze tra le due immagini (occhio destro e occhio sinistro) e maggiore è l’effetto di profonditĂ  percepito. La visione migliore si ottiene grazie a monitor particolari (giĂ  in vendita vari modelli delle principali marche) ed occhiali polarizzati oppure attivi che fanno percepire due diverse informazioni ai nostri occhi (un’immagine per l’occhio destro, un’immagine differente per il sinistro).

Altra possibilitĂ , la prima peraltro ad essere adottata fin dai primi film 3D risalenti agli anni ’50, è quella di utilizzare occhiali anaglifici (con lenti di due diversi colori). Questo sistema, molto economico, è però molto meno performante degli altri due e piĂą stancante per gli occhi. Tuttavia, essendo gli occhiali anaglifici facilmente reperibili e utilizzabili con monitor “normali”, continuano ad essere gli unici per la visione via web, come per il clip che vi proponiamo. Questo è un assaggio, per il resto vi attendiamo nei nostri studi… Buona visione.


Clip stereoscopia 3D